Eccola. La più piccola delle M. Sotto il cofano il 3 litri sei cilindri in linea TwinPower Turbo. Deriva dal motore della Z4, ma è un po' più pepato. Ha due turbo, uno piccolo per i bassi regimi e uno più grande per quando la lancetta sale. Genera 340 cv e 390 Nm che con l'Overboost diventano 500 Nm. Insomma, dando retta ai numeri le promesse sembrano buone. Ma entriamo più nella tecnica. La 1M ha di serie il bloccaggio del differenziale M, utile per avere una trazione ottimale anche su fondo bagnato o ghiacciato. Il bloccaggio avviene anche per piccole differenze di rotazione delle ruote. Ma non si limita solo a questo. Il bloccaggio infatti è variabile, e varia tra il 10 e il 100 %. Grip assicurato. Per quanto riguarda l'elettronica, premendo un pulsante sul volante si entra nella modalità M Dynamic Mode, durante la quale il controllo di trazione DSC è più lascivo ed entra solo in caso di stretta necessità. Le derapate quindi sono più semplici, e si riesce meglio a lavo...
La Ferrari sostituisce la 599. E lo fa alla grande, presentando la berlinetta più veloce e cool che lì a Maranello abbiano mai pensato e prodotto. L'F12 monta un V12 da 740 CV e 690 Nm di coppia. Lo 0-100 è di appena 3,1 secondi e lo 0-200 di soli 8,5. Ma la parte più interessante è la carrozzeria. Il muso è segue quello della FF, ma il resto dell'auto è completamente nuovo. La linea sembra essere disegnata dalla scienza e da un tizio che chiuso in galleria del vento ha modificato l'intera carrozzeria. Il disegno infatti segue precise regole aerodinamiche che le permettono di raggiungere un Cx di 0,299. Tutto parte dal cofano con due condotti che portano l'aria sulle pance aiutando a generare più deportanza e maggiore penetrabilità dell'aria. Si passa poi al fondo chiuso e allo spoilerino posteriore. Un sistema attivo di raffreddamento dei freni aiuta il rendimento dei freni a tutte le velocità. Auto innovativa. Ma dalla Ferrari non ti puoi di certo aspettare ...
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